Se si escludono le forme di obesità di derivazione patologica nelle quali il sovrapeso è solo uno dei sintomi (ipotiroidismo, sindrome di Cushing, obesità centrali), e che di conseguenza sono facilmente diagnosticabili, si accumulano riserve di grasso esclusivamente per due ragioni:
Uno scarso consumo energetico e/o un eccessiva introduzione di alimenti.
Nella nostra società effluente non esiste praticamente più la carenza alimentare intesa come scarsa introduzione di calorie.
Si verifica piuttosto il fenomeno opposto e ogn'uno di noi introduce più calorie di quelle che occorrono. Queste calorie in più vengono trasformate in riserve energetiche (grassi) che, purtroppo, si accumulano.
Questo non vuol dire che una alimentazione di questo tipo non sia carente, ma se lo sarà , sarà carente di altri elementi e non per ciò che riguarda le calorie.
Si parla allora di carenze settoriali, o di diete squilibrate. Potranno mancare di volta in volta, proteine, vitamine, fibre, acidi grassi essenziali, minerali.
La causa principale di tutto ciò risiede nel tipo di alimenti ingeriti e nella preparazione degli stessi.
Nel passaggio trà società agricolo- rurale e società industriale - consumistica, vuoi per ragioni di emulazioni o rivincita sociale oppure solo per le maggiori disponibilità economiche si è passati da una dieta prevalentemente a base di vegetali , legumi e cereali (modello mediterraneo) a una con alto contenuto di proteine animali e condimenti grassi (modello statunitense). I problemi che prima erano tipici solo dei ricchi (obesità, accumulo di acidi urici, malattie epatiche e renali) diventarono patrimonio di tutte le classi sociali.
Inoltre, nell'evoluzione naturale della società consumistica dove la madre lavora anch'essa fuori casa, il tempo per la preparazione dei cibi è sempre più ristretto e il cibo stesso viene preparato dall'industria in porzioni precotte o comunque già pronte. Queste preparazioni industriali hanno il torto di essere sempre troppo concentrate, cioè di avere troppe calorie in poco volume. Questo è dovuto all'alta concentrazione di grassi di varia natura che vengono aggiunti a scopo conservativo e/o organolettico.
In questo senso non bisognerebbe usare piatti preparati, ma solo alimenti conservati (la surgelazione è sicuramente il metodo migliore) e prepararli personalmente.
L'industria è costretta a fare questo tipo di scelta perchè piatti semplici e voluminosi (per esempio pasta e broccoli) mal si prestano al precucinato e presentano problemi di trasporto che piatti complicati ma concentrati (per esempio una lasagna) non hanno.
Inoltre Il marketing dimostra che una confezione di pasta e broccoli precucinata è destinata a restare negli scaffali a lungo! Le nostre abitudini sono, purtroppo, ormai ben radicate.
Dobbiamo assolutamente cambiare le nostre abitudini alimentari!! Una volta che saranno diverse, anche l'industria sarà costretta a modificare i propri target e a produrre alimenti meno concentrati e più equilibrati.
L'aspetto psicologico conta moltissimo: oggi, andare al supermercato per una casalinga ma anche per il single o la donna in carriera, è un po' come tornare piccoli e viaggiare in un paese dei balocchi.
Mille offerte, cento tipi di preparazioni per lo stesso alimento, ed è chiaro che si finisce per scegliere quello più succulento, quello che ci ricorda la domenica di festa quando eravamo bambini!
Si comprano i cannelloni surgelati, o il ragù, o la torta charlotte, non certo gli spaghetti all'arrabbiata, o il sugo al basilico!! E' come pretendere che un bimbo lasciato solo in una pasticceria possa uscirne soltanto con una pasta alla frutta!! Noi però siamo adulti e , conoscendo certe regole , possiamo operare delle scelte più giuste.
REGOLE SEMPLICI
1) Rispettare le proporzioni giuste trà i vari componenti della dieta. Perchè non sia carente o sproporzionata, mangiare poco di tutto. Non essere ripetitivi e non mangiare un solo alimento a meno che non sia un piatto unico dove dentro siano rappresentate tutte le classi alimentari in proporzioni adeguate.
2) Nella nostra dieta c'è troppa carne!! Si può sostituire con legumi e cereali o pesce.
3) Nella nostra dieta ci sono poche fibre!! Aumentare il consumo di verdure e cibi integrali.
4) Nella nostra dieta ci sono poche vitamine perchè consumiamo troppi alimenti conservati o quelli freschi li mangiamo dopo giorni che sono in frigorifero! Frutta e verdura vanno consumate subito, se dobbiamo tenerle in frigo una settimana, meglio quelle surgelate!!
5) Nella nostra dieta ci sono troppi grassi e sono quasi tutti di origine animale! La parte di dieta rappresentata dai grassi deve essere formata da grassi vegetali (olio d'oliva).
6) Quando si va al supermercato, farsi una lista particolareggiata dei cibi che occorrono e non farsi tentare da offerte mirabolanti o preparazioni esotiche se non una volta ogni tanto. Non acquistare piatti pronti, ma solo i loro costituenti da montare in cucina. L'industria non è ancora sensibile al discorso alimentazione calibrata e i piatti pronti sono estremamente squilibrati! Per i cibi conservati preferire la surgelazione o la conservazione in atmosfera modificata, conservano al meglio le vitamine alterando poco il sapore. Preferire la conservazione al naturale anzichè quella sotto sale o olio.
