La Dieta Ideale

Abbiamo visto quali sono i costituenti degli alimenti, quale deve essere approssimativamente la loro percentuale in una dieta salutare, i vari tipi di diete più o meno fantasiose da evitare, i rischi connessi all'uso di farmaci dimagranti e quelli collegati alla dieta stessa se non adatta al soggetto. Qual'è allora la dieta ideale? Intanto bisogna scegliere il modello alimentare più adatto a noi. Abbiamo visto che anche diete vegetariane , se integrate in modo intelligente, possono dare ottimi risultati e così può fare anche il modello giapponese con molto pesce e verdure, o quello terzomondista con molti cereali e poca carne. Ma sono modelli che possiamo praticare per tempi lunghi o sono troppo lontani dalle nostre abitudini? Credo che convenga scegliere un target al quale siamo più abituati: la dieta mediterranea. In essa sono rispettati i rapporti trà i vari nutrieti (Proteine= 15%, Carboidrati= 60%, Lipidi=25%) e ci consente di continuare a mangiare come siamo abituati a fare! Pane, pasta, legumi, latte e formaggi, olio d’oliva, frutta, verdure ed ortaggi, pesce e carni alternative sono i cibi più rappresentativi della tradizione alimentare mediterranea, tradizione che anche nei paesi più industrializzati viene oggi proposta come modello ideale di alimentazione, sulla base di vasti studi epidemiologici. Esistono infatti valide prove scientifiche che una alimentazione come quella tradizionale mediterranea riduce notevolmente i rischi di insorgenza di obesità, aterosclerosi, diabete, ipertensione, malattie digestive, ecc.Vengono così rivalutate le sane e più tipiche abitudini alimentari dei popoli come quello italiano; abitudini che peraltro sono state oggi da noi abbandonate. REGOLE FACILI 1) Scegliamoci i cibi che ci piacciono. 2) dimezziamo le quantità che mangiamo normalmente ma manteniamo tutti i piatti che mangiamo normalmente. 3) Limitiamo i formaggi, l'olio di condimento, i dolci, pesiamo il pane, aboliamo o quasi i grassi animali, aboliamo del tutto i liquidi dolci. 4) Se abbiamo fame, raddoppiamo la frutta e la verdura.